Piante di Ciliegio Vendita Online | Piante da Frutto Geoplant

Piante di ciliegio, istruzioni per l'uso....

Cosa stai acquistando….

La pianta di ciliegio che stai acquistando è denominata astone ovvero una pianta a radice nuda che può avere dai 12 ai 24 mesi di età. L’astone è costituito da un portinnesto (la radice) e da un nesto uniti attraverso un innesto che puoi riconoscere per via di un leggero ingrossamento circa 20 cm al di sopra della radice.

Origine e diffusione del ciliegio…

Il ciliegio dolce (P.avium) è originario dell’Europa e dell’Asia Minore, coltivato fin dai tempi dei Romani è presente in tutte le regioni Italiane. Ama la luce e consigliamo di piantarlo in terreni freschi, fertili e ben drenati in quanto teme i ristagni di acqua. Questa specie produce principalmente sui dardi ovvero sul legno più vecchio e sopratutto nei primi anni di vita richiede una potatura leggera.

Come e quando effettuare il trapianto….

Trapianto: il periodo migliore per effettuare il trapianto va da gennaio a marzo e comunque prima della ripresa vegetativa. Evitate i periodi in cui il terreno risulta gelato o eccessivamente bagnato. Nota bene: il punto di innesto deve essere mantenuto al di sopra del livello del terreno di almeno 8-10 cm.

Terreno: il ciliegio predilige i terreni freschi, fertili, ben drenati perchè una delle sue principali avversità sono proprio i ristagni idrici. Tollera anche terreni molto sabbiosi o con forte presenza di ghiaia purchè venga irrigato.

Irrigazione: in genere va irrigato subito dopo al trapianto e successivamente con una certa regolarità aumentando la frequenza durante i mesi estivi. Sono richieste irrigazioni molto frequenti qualora si impiantino ciliegi innestati su portinnesti nanizzanti (Gisela6 o Gisela5) o qualora il terreno sia particolarmente ricco di ghiaia o sabbia.

Concimazione: consigliamo di concimare il terreno con stallatico o altre concime organico maturo nei mesi precedenti al trapianto mentre NON consigliamo alcuna concimazione nelle 6-8 settimane successive al trapianto per non rischiare di rovinare l’apparato radicale. Successivamente si possono effettuare concimazioni organico-minerali con un basso tenore di Nitrati.

Potatura: al momento del trapianto consigliamo di tagliare l’astone a 60-80 cm dal terreno, successivamente e per i primi tre anni si consiglia una potatura leggera per far entrare in produzione rapidamente la pianta. Dal terzo anno in poi la potatura deve essere mirata al rinnovo dei rami produttivi.

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