Come e quando effettuare il trapianto….
Trapianto: il periodo migliore per effettuare il trapianto va da ottobre a marzo e comunque prima della ripresa vegetativa. Evitate i periodi in cui il terreno risulta gelato o eccessivamente bagnato.
Terreno: l’actinidia predilige i terreni freschi, fertili, ben drenati e soffre quelli asfittici dove sono frequenti i ristagni d’acqua.
Irrigazione: è una pianta molto esigente dal punto di vista idrico sia nella fase di allevamento iniziale che da adulta. Richiede frequenti irrigazioni in particolare durante i periodi molto caldi in estate.
Concimazione: consigliamo di concimare il terreno con stallatico o altre concime organico maturo nei mesi precedenti al trapianto mentre NON consigliamo alcuna concimazione nelle 6-8 settimane successive al trapianto per non rischiare di rovinare l’apparato radicale. Successivamente si possono effettuare concimazioni organico-minerali e concimazioni fogliari in particolare a base di Ferro e Calcio.
Potatura: al momento del trapianto consigliamo di tagliare la pianta a 50 cm dal terreno. E’ una pianta rampicante che richiede tutori per svilupparsi. Inizia a produrre verso il secondo-terzo anno e produce sul legno più giovane quindi la pianta va costantemente rinnovata.
Impollinazione: l’actinidia è una specie dioica quindi porta fiori femminili e maschili su piante diverse. Una pianta maschile può agevolmente impollinare fino a 7-8 piante femminili.